Il programma prevede l’analisi dei momenti principali della storia e della cultura della Russia partendo dal Rus' di Kiev fino alla Federazione Russa contemporanea con un particolare attenzione ai rapporti della Russia con l'Europa e l'Asia. Verrà messo in risalto il quadro socio-istituzionale della Federazione Russa di oggi.
1. Rus’ Antica (IX-XIV sec.): Rjurikidi, Cristianizzazione della Rus’ di Kiev, Rus’ e Bisanzio, Velikij Novgorod, Primi libri russi, Europa o Asia?
2. Rus’ di Mosca (XV-XVII sec.): Zarato di Mosca (unificazione delle terre russe e nascita dell’autocrazia), Il Cremlino (nuovo centro dello stato russo), L’icona russa (fioritura dell’iconografia), Rascol: coscienza medievale e coscienza del Nuovo Tempo, Russia multietnica (il caso dei tatari), Inizi della cultura laica (poesia, teatro, giornalismo).
3. Periodo Pietroburghese (1697-1825): Abbandono delle tradizioni e apertura verso l’Europa, Pietroburgo (concorrente della capitale vecchia), La vita della Corte (vita come spettacolo. Da Versailles a Zarskoe selo), I nobili del XVIII secolo (la nuova élite intellettuale), Pittura russa (il ritratto del XVIII secolo), Guerra del 1812 (la nascita della mitologia nazionale, consapevolezza di un’unica nazione), L’influenza francese (l’Illuminismo e il libero pensiero), Puškin e il fenomeno del genio nazionale.
4. Da Nicola I a Nicola II (1825-1894): La ricerca dell’idea russa e il concetto di narodnost’,
Occidentalismo e slavofilismo (la Russia è simile all’Occidente? È un bene o un male se non lo è?), La nascita dell’intellighenzia russa (quando e perché la gente istruita si contrapponeva allo stato), Folclore e la cultura del volgo (Kireevskij, Dal’ e Nekrasov), Lo scrittore russo nell’Occidente (come Gogol’ si innamorò dell’Europa, Gercen rimase deluso e l’Europa si innamorò di Tolstoj e Dostoevskij), Musica come il ritratto del popolo russo (Čajkovskij e Gruppo dei Cinque), Peredvižniki. Contadini nella pittura russa dell’Ottocento (gli alatori del Volga, i maghi alle nozze e i contemplatori nei boschi), Romanzi, riviste e giornali (scrittori e critici letterari diventano persone più influenti della Russia).
5. Secolo d’argento (1894-1917): Dal decadentismo al futurismo (il secolo d’argento ed influenza europea), Solov’ёv, Berdjaev ed altri (filosofia religiosa russa), Il simbolismo in poesia, musica e pittura. Belyj, Blok, Vrubel’ e Skrjabin (alla ricerca della verità mistica), Il volgo alla ricerca di Dio (tolstoismo, clysty ed altre sette), Collezionisti e mecenati (creatori dell’arte del secolo d’argento. I Ščukin ed i Morozov, Il balletto (Djagilev e Saisons Russes. Léon Bakst, Nižinskij, Stravinskij, Pavlova, Fokin, Balančin), Il teatro (Stanislavskij, Nemirovič-Dančenko, Mejerchold), La Prima Guerra Mondiale. I patrioti e pacifisti.
6. Tra la Rivoluzione e Seconda Guerra Mondiale (1917-1941): Il comunismo è una nuova religione (l’impossibilità del compromesso tra il vecchio e il nuovo mondo), L’avanguardia è l’arte della rivoluzione (Malevič, Ejzenštejn, Mejerchold e costruttivisti), La creazione dell’Homo Sovieticus (la trasformazione dell’uomo in una macchina), Il realismo socialista (stile artistico e strumento del potere), Mosca di Stalin (l’ideale di una città socialista), Culto di Stalin, Il Grande Terrore e letteratura (Bulgakov, Platonov, Gajdar e Tvardovskij alla ricerca del linguaggio per descrivere le repressioni), La prima ondata dell’emigrazione (la cultura russa all’estero. Bunin, Čvetaeva, Nabokov)
7. Dalla Seconda Guerra Mondiale alla caduta dell’URSS (1941-1991): Disgelo, Stagnazione, Perestrojka.
8. Federazione Russa dal 1991 ad oggi
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