• Edizioni di altri A.A.:
  • 2022/2023
  • 2023/2024

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Motta, M. e M. Polo (2005), Antitrust. Economia e Politica della Concorrenza, ed. Il Mulino, Bologna. Altri materiali saranno distribuiti a lezione. 
  • Obiettivi formativi:
    OBIETTIVI FORMATIVI
    Il corso mira a fornire la strumentazione teorico/tecnica necessaria alla comprensione del funzionamento dei mercati e dell'intervento pubblico di regolazione e tutela della concorrenza. L'obiettivo è quello di aumentare il livello di comprensione del contesto economico ed istituzionale nel quale le aziende operano, e di fornire strumenti concettuali per l'analisi dei fenomeni economici a livello micro.

    RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

    CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE
    Al termine del corso gli studenti saranno in possesso degli strumenti conoscitivi per:
    - formulare valutazioni di massima sul livello di concorrenza e sulle performance di efficienza settoriali
    - valutare l’impatto dei comportamenti delle imprese sul grado di concorrenzialità del settore nel quale operano
    - analizzare i trade-off tra efficienza statica e dinamica e formulare analisi degli schemi di incentivi razionali in capo agli agenti economici
    - comprendere il modo in cui i comportamenti degli agenti economici siano condizionati dal contesto istituzionale e regolatorio.

    AUTONOMIA DI GIUDIZIO
    Al termine del corso gli studenti saranno in grado di:
    - individuare/sviluppare collegamenti fra visioni microeconomiche del comportamento delle singole imprese e caratteristiche competitive del settore in cui operano
    - applicare le conoscenze all’individuazione delle principali criticità competitive e regolatorie in relazione a casi reali.

    ABILITA' COMUNICATIVE
    Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti abilità comunicative
    - comprendere le relazioni tra linguaggio economico e giuridico nell’analisi di problemi antitrust
    - esporre e discutere casi antitrust, interagendo per l’individuazione dei fattori a supporto delle posizioni a favore e contro l’erogazione della sanzione. 
  • Prerequisiti:
    Lo studente deve possedere le conoscenze di base della Economia Industriale 
  • Metodi didattici:
    Per la didattica ci si avvarrà di lezioni frontali e casi di studio.
    Le attività di didattica frontale avranno per oggetto argomenti teorici e saranno svolte dal docente, con la partecipazione occasionale di esperti d’impresa invitati a presentare testimonianze sugli argomenti trattati.
    I casi di studio saranno affrontati con la modalità del lavoro di gruppo (gruppi costituiti massimo da 5/6 studenti) e saranno finalizzati a sviluppare la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite a contesti pratici e la capacità di comunicazione/presentazione dei risultati ottenuti
    La frequenza è facoltativa, ma consigliata. Ai lavori di gruppo potranno partecipare solo studenti frequentanti. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Tipo di esame:
    Orale
    Modalità di verifica dell'apprendimento:
    La verifica dell’apprendimento sarà svolta attraverso una prova orale, composta da 2/3 domande volte a verificare la conoscenza del materiale di riferimento, oltre che la capacità di comprensione, l’autonomia di giudizio e le abilità comunicative. A questo fine sarà prestata particolare attenzione all’appropriatezza del linguaggio utilizzato, alla capacità di stabilire collegamenti fra argomenti diversi e alla capacità di interagire criticamente sui temi proposti dal docente. La prova orale sarà valutata con un punteggio espresso in trentesimi.
    Nel caso di studenti frequentanti che abbiano partecipato ai lavori di gruppo svolti durante il corso, la verifica dell’apprendimento comprenderà anche la discussione del lavoro stesso. Il voto riportato andrà ad integrare il voto della prova orale. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    E-mail: alessandro.crociata@unich.it

    Giorni ed orario di ricevimento studenti: lunedì ore 11 – 13

    Qualora il quadro normativo-sanitario e le disposizioni d'Ateneo lo prevedessero, le attività didattiche e i connessi ricevimenti/gli esami di profitto potranno svolgersi in modalità telematica (totale o parziale). Per ogni ulteriore informazione e aggiornamento si rinvia alla consultazione del portale d'Ateneo. 

1. Cenni alla normativa antitrust Europea e Italiana.
2. Le caratteristiche statiche e dinamiche delle forme di concorrenza imperfetta.
3. Il mercato rilevante e la posizione dominante.
4. Collusione.
5. Comportamenti abusivi.
6. Cenni di regolamentazione economica.
Durante il corso saranno illustrate e discusse le criticità che l'affermazione delle tecnologie digitali e dell'ICT hanno determinato per le condotte strategiche delle imprese e per il funzionamento ordinato ed efficiente dei mercati. In particolare, il corso è inteso a presentare agli studenti, anche attraverso l’analisi di casi di studio:
1) le basi teoriche ed empiriche per l’analisi di settore nel campo della digital economy e per la formulazione delle strategie competitive delle imprese;
2) gli strumenti teorici e le logiche di analisi con le quali le autorità di regolamentazione e tutela della concorrenza, soprattutto nazionali e comunitarie, intervengono sugli stessi mercati allo scopo di salvaguardare il corretto funzionamento dei processi concorrenziali.

1. Introduzione, (i): cos'è la politica della concorrenza; le differenze fra politica della concorrenza e regolazione
2. Introduzione, (ii): potere di mercato e benessere economico. I concetti di efficienza allocativa, produttiva, e dinamica
3. Problemi quantitativi: come definire il mercato rilevante e come misurare il potere di mercato
4. Intese orizzontali: la collusione, e quali strumenti per identificarla ed evitarla; intese orizzontali pro-competitive, joint-ventures in R&S, “standard-setting organizations” e “licensing pools”
5. Concentrazioni orizzontali: il trade-off fra efficienza e potere di mercato
6. Intese verticali e concentrazioni verticali
7. Discriminazione di prezzo e l'obiettivo di ‘integrazione dei mercati' nel diritto comunitario;
8. Pratiche abusive:
8.1. contratti esclusivi;
8.2. sconti e pratiche discriminatorie;
8.3. prezzi predatori;
8.4. “tying” e “bundling”;
8.5. “price squeeze”, “refusal to deal” e interoperabilità;
8.6. prezzi eccessivi.
Problemi di concorrenza e regolamentazione nei mercati dell’economia digitale
- Esternalità di rete
- Multisided markets e altri modelli teorici di riferimento
- Accesso e interconnessione
- L’economia degli standard Internet
- L’economia del copyright e i digital rights management
Imitazione, open source e file sharing
Problemi economici dei Big Data

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