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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    1. Capitolo 34 di ‘Microeconomia’, di Hal Varian, Càfoscarina, 2013.
    2. Varian, H. e Shapiro, C. ‘Information rules: le regole dell’economia dell’informazione’; Etas Compass.
    3. Dispense a cura del docente.
     
  • Obiettivi formativi:
    L'obiettivo del corso è di fornire agli studenti un insieme di nozioni di Economia Industriale riguardanti il funzionamento dei mercati delle merci digitali e dei mercati in cui beni di tipo tradizionale sono venduti in via telematica. In tali mercati il comportamento strategico delle imprese deve tener conto delle specifiche caratteristiche che li differenziano dai tradizionali mercati in cui sono vendute merci tangibili attraverso i tradizionali canali di distribuzione. Questo obiettivo si inserisce nel contesto del corso di laurea volto a formare manager d'impresa dotati delle conoscenze necessarie ad operare nel contesto della ‘new economy’.

    RISULTATI ATTESI DI APPRENDIMENTO
    Gli studenti impareranno a riconoscere e sfruttare in modo strategico le dinamiche economiche che caratterizzano i mercati della ‘nuova economia’. In particolare, saranno indotti a comprendere il legame che esiste tra le tecnologie della produzione e della distribuzione di beni e servizi, da un lato, ed i meccanismi competitivi che questi generano nei mercati dei beni digitali e nei mercati on-line.
     
  • Prerequisiti:
    Pur non essendo richiesta nessuna propedeuticità, si raccomanda un esame di Microeconomia da almeno 6 cfu, che copra i temi fondamentali della concorrenza perfetta, monopolio ed oligopolio.
     
  • Metodi didattici:
    Il corso consiste in trentasei ore di didattica frontale, suddivise in lezioni di due ore ciascuna. Le lezioni vertono sui contenuti del libro di testo, alla cui lettura fanno da accompagnamento.
    La frequenza è facoltativa, sebbene consigliata, e la prova finale sarà ovviamente uguale per gli studenti frequentanti e non frequentanti.
     
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    La verifica dell'apprendimento avviene mediante esame scritto, composto da sette domande a risposta multipla e due o tre domande a risposta 'aperta'. Non è prevista una prova orale. L'esame dura due ore.
    Le modalità d’esame sono le medesime per frequentanti e non frequentanti.
     
  • Sostenibilità:
    Il corso si propone di trattare tematiche inerenti la sostenibilità e l'impatto sociale della transizione digitale, con particolare riferimento agli SDGs 9 e 11. 
  • Altre Informazioni:
    Tutte le informazioni inerenti il corso, i materiali di supporto e tutte le comunicazioni avverranno attraverso la pagina e-learning
     

Il corso è dedicato allo studio del funzionamento dei mercati delle merci digitali e dei mercati on-line dei beni tradizionali. Le merci digitali, dette anche merci informazione, sono soggette a leggi economiche diverse da quelle dei beni tangibili, così come la vendita on-line di beni e servizi di tipo tradizionale è soggetta ad imperfezioni e regole proprie. Il corso studia il comportamento strategico delle imprese che operano in tali mercati, focalizzando l’attenzione sui seguenti argomenti:
1. Economie di scala nella produzione e nel consumo (esternalità di rete) di beni e servizi digitali;
2. Concorrenza tra reti di servizi;
3. Asimmetrie d’informazione nel commercio elettronico, il ruolo della reputazione.
4. Concorrenza di prezzo e mercato duale: consumatori ‘shoppers’ e consumatori ‘aficionados’.
5. Discriminazione di prezzo e vendite ‘a pacchetto’ dei beni digitali
6. Centralità e visibilità nel commercio elettronico
7. Costi di ricerca e dispersione dei prezzi nel commercio elettronico

Il programma consiste nello studio dei seguenti argomenti:
1Tecnologia della produzione dei beni digitali e relative economie di scala.
2. Esternalità di rete (economie di scala dal lato del consumo) nella vendita e nella fruizione di beni e servizi digitali.
3. Esternalità di rete e concorrenza tra reti digitali (di software, servizi, e distribuzione);
3. Asimmetrie d’informazione nel commercio elettronico: equilibri basati sui ‘segnali’, il ruolo della reputazione e quello delle garanzie.
4. Concorrenza di prezzo e mercato duale: consumatori ‘shoppers’, che mirano al prezzo più basso, e consumatori ‘aficionados’, che preferiscono evitare rischi.
5. Discriminazione di prezzo e vendite ‘a pacchetto’ dei beni digitali
6. Centralità nel world wide web e visibilità nel commercio elettronico
7. Costi di ricerca sostenuti dai consumatori e dispersione dei prezzi nel commercio elettronico

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